domenica 30 marzo 2014

VISTI DA VICINO: Beato Angelico, "Madonna col Bambino"

BEATO ANGELICO, Fra Guido di Pietro (ca. 1400, Vicchio nell Mugello - 1455, Roma): Particolare della "Madonna col Bambino" della Pala d'altare nella Chiesa di S. Giovanni di Fiesole, Firenze 


Particolare n. 1: i bellisssimi volti della Madonna e del Bambino




Particolare n. 2: l'intera sezione centrale della grande "Pala S. Giovanni" occupata interamente dalla Madonna col Bambino, circondata da Angeli.



N.B.

venerdì 28 marzo 2014

HENRI ROUSSEAU: "Tigre in una tempesta tropicale" e "Paesaggio esotico"


"Tigre in una tempesta tropicale", 1891
National Gallery, Londra



"Paesaggio esotico", 1910
Norton Simon Museum, Pasadena, CA, USA

martedì 25 marzo 2014

BENEDETTO DA MAIANO (Firenze, 1442 - 1497): "Madonna col Bambino", 1485-95, Marble, 79 x 56 cm - Metropolitan Museum of Art, New York


BENEDETTO DA MAIANO (Firenze, 1442 - 1497): Altare dell'Annunciazione, before 1489, Marble, Cappella Mastrogiudici, Chiesa di Sant'Anna dei Lombardi, Napoli


BARTOLOMEO AMMANNATI (1511, Settignano - 1592, Firenze): "Leda e il cigno", 1540s, Marble, height 50 cm - Museo Nazionale del Bargello, Firenze


ALTICHIERO da Zevio (ca. 1330, Zevio - ca.1390, Verona): Cappella di San Giacomo, 1376-79, Affreschi - Basilica di Sant'Antonio, Padova, Italia


Interno della Cappella di S. Giacomo



Affresco della "Crocifissione"


 Affresco della "Crocifissione", particolare


 Affresco di "Re Romiro convoca il Consiglio della Corona"


DUCCIO di Buoninsegna (Siena, ca. 1255 - 1319): "Vetrata con raffigurazione della Incoronazione, della Assunzione e della Morte della Vergine", c. 1287/1288, Vetro colorato, diametro cm. 700 - Cattedrale di Siena, conservato nel Museo dell'Opera, Siena


sabato 22 marzo 2014

HENRI MATISSE: "Ritratto di madame Matisse", 1913, olio su tela, 146 x 97,7 cm - Museo Statale dell'Ermitage, San Pietroburgo


GIOTTO: "Giudizio Universale", 1306, Affresco, 1000 x 840 cm - Controfacciata della Cappella degli Scrovegni, Padova, Italia


GIOTTO - CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI: "Scene della vita di Gioacchino: incontro alla Porta Aurea" - IL PARTICOLARE PREZIOSO

Il Particolare prezioso che propongo è il gruppo di donne che segue Anna che abbraccia Gioacchino: "Giotto rappresenta l'episodio con attenzione alla realtà fisica e alla psicologia: Gioacchino e Anna, baciandosi, si guardano con affetto, e la loro ritrovata unione li porta a isolarsi, quasi a dimenticare la piccola folla che assiste, in un misto di gioia, di stupore, di imbarazzo. Da un lato, all'interno della città ci sono le donne, le amiche di Anna, riccamente abbigliate.....(...).Proprio sotto l'arco della porta compare una misteriosa donna panneggiata di nero." (da "Giotto, La Cappella degli Scrovegni" di Stefano Zuffi, ed. Skira) Lo stesso Zuffi definisce questo riquadro dipinto da Giotto "una delle scene più innovative e coraggiose dell'intero ciclo...". Gioia, stupore e imbarazzo sono proprio le espressioni che si possono cogliere sui volti delle donne al seguito di Anna.





"Scene della vita di Gioacchino: incontro alla Porta Aurea"
1304-06
Affresco, 200 x 185 cm
Cappella Scrovegni (Arena Chapel), Padua 



venerdì 21 marzo 2014

GIOTTO: "Il bacio di Giuda" (particolare del Cristo e di Giuda) 1304-06, Affresco, Cappella degli Scrovegni, Padova, Italia

Il particolare che vi propongo è tratto dal riquadro raffigurante "Il bacio di Giuda": si osservi con quanta forza e intensità Giotto ha realizzato il volto del Cristo che guarda dritto negli occhi colui che lo tradirà! Impressionante forza espressiva.


GIOTTO: "Annunciazione", 1304-06, Affresco, Cappella degli Scrovegni, Padova, Italia

Questa immagine raffigura l'Angelo e la Madonna dell'Annunciazione affiancate ma in realtà sono separate dall'arco trionfale al cui centro vi è la figura di Dio Padre che ordina all'Angelo di annunciare l'evento alla vergine Maria. Le foto sono tratte dal sito Web Gallery of Art e sono antecedenti agli ultimi restauri che hanno riportato gli affreschi al loro originario splendore. 


HENRI MATISSE A FERRARA - MOSTRA A PALAZZO DEI DIAMANTI DAL 22 FEBBRAIO AL 15 GIUGNO



"Odalisca con i pantaloni grigi", 1926-27
Olio su tela, 54 x 65 cm
Museo de l'Orangerie, Parigi






"Giovane donna in bianco, sfondo rosso", 1946, olio su tela, 92x73 cm Centre Pompidou, Museo nazionale di arte moderna, Parigi 



"Il cappello giallo", 1929, olio su tela, 64x65 cm 
Collezione Pierre and Tana Matisse Foundation, New York


"Odalisca distesa", 1926
olio su tela, 38,4x54,9 cm
The Metropolitan Museum of Art, New York


 "Natura morta con donna addormentata"
(o "Donna addormentata con tavolo violetto"), 1940
olio su tela, 82,5x100,7 cm
National Gallery of Art, Washington


"Nudo seduto di schiena", 1917
olio su tela, 62,2x47,1 cm
Philadelphia Museum of Art

venerdì 14 marzo 2014

FELIZ EDOUARD VALLOTTON (1865 - 1925): "Paesaggio al tramonto", 1919


FELIZ EDOUARD VALLOTTON (1865 - 1925): "Paesaggio di Vallon" (1923) - "Serata sulla Loira" (1923) - Paesaggio di Rocamadour" (1925)

Félix Vallotton Edouard (28 dicembre 1865 - 29 dicembre 1925) è stato un pittore e incisore svizzero associato al gruppo di pittori dei Les Nabis. Studia arte a Parigi sotto la guida di Jules Joseph Lefebvre e Gustave Boulanger alla Académie Julian. Qui trascorre molte ore nel Louvre, dove ammira molto le opere di Holbein, Dürer e Ingres, artisti che rimarranno esemplari per Vallotton tutta la sua vita. Nei suoi ultimi anni Vallotton concentra la sua attività soprattutto sulle nature morte e sui "paesaggi compositi", paesaggi composti in studio sulla base di ricordi e della sua immaginazione. E' stato una figura importante nello sviluppo della moderna xilografia. Artista molto prolifico, alla fine della sua vita aveva completato oltre 1700 dipinti e circa 200 stampe, oltre a centinaia di disegni e diverse sculture. Morì il giorno dopo il suo 60° compleanno, a seguito di un intervento per cancro, a Parigi nel 1925.
(Nell'immagine piccola qui a lato un suo celebre Autoritratto del 1897)


"Paesaggio di Vallon", 1923


 "Serata sulla Loira", 1923


 "Paesaggio di Rocamadour", 1925